Torino-Napoli, Ventura: “Episodi clamorosi, è imbarazzante”
Giampiero Ventura, allenatore del Torino, si presenta nel post partita con il viso scuro di chi ha visto perdere sul filo di lana, ed in modo clamoroso, altri punti a causa di decisioni arbitrali ambigue.

I toni del tecnico granata riflettono questa situazione e, ai microfoni di Sky Sport, non ci sono giri di parole per il momento delicato che la sua squadra sta vivendo con il mondo arbitrale, oltre che per le parole di Higuain nel post gara e per le scelte nella formazione.
TORO E ARBITRI – “Non voglio entrare nel merito, sono in imbarazzo perché avevo detto di non voler più parlare degli arbitri, non so cosa dire dopo una stagione obiettivamente difficile. I verdetti del campo vanno accettati come sempre, sono più di 10 punti che abbiamo lasciato in campo in questa maniera. Qualcuno mi dirà che avrei dovuto essere più furbo, mi diventa difficile spiegare ai miei calciatori una sconfitta del genere. Gli episodi sono tutti clamorosi, è imbarazzante. Preferisco parlare della partita, spero finisca presto questa stagione. Abbiamo preso due pali, buttato via sette palle gol, sotto questo aspetto devo fare i complimenti a tutti. È una clamorosa ingiustizia perdere questa partita, ma faccio i complimenti al Napoli che ha grande qualità. Io faccio l’allenatore, devo spiegare ai miei calciatori che devono continuare a lavorare ed essere più forti di questi episodi. Abbiamo perso un derby per questo, abbiamo perso tanti punti e non abbiamo mai detto una parola. Spero che finisca presto perché in 30 anni di calcio un’annata così non la ricordo“.
HIGUAIN – “Ho 30 anni di calcio alle spalle, credo di essere sempre stato corretto“.
CERCI E IMMOBILE – “Non era un’esclusione, per le caratteristiche del Napoli mi sembravano più adatti Meggiorini e Barreto e in effetti lo hanno confermato. Bisogna gestire un po’ le forze, hanno fatto cose importanti e sbagliato il passaggio finale. Ci sono tappe importanti per la nostra crescita, che avviene attraverso sconfitte, vittorie e partite giocate male e bene. Quando crei così tanto contro una squadra come il Napoli vuol dire che sei sulla buona strada“.