Udinese, Guidolin prepara la sfida alla Roma: “All’Olimpico a testa alta e con coraggio”
L’ultima partita di questa 28° giornata di Serie A vedrà di scena all’Olimpico Roma e Udinese. Nonostante il momento non eccezionale dei giallorossi, il tecnico friulano Francesco Guidolin in conferenza stampa resta sulla difensiva.

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All’andata i bianconeri persero il confronto, ma l’allenatore vorrebbe comunque riprendere qualcosa da quella partita: “Spero di rivedere la mia squadra giocare con la stessa personalità di allora. In quella partita probabilmente abbiamo offerto una delle migliori prestazioni della stagione. Intanto la Roma si è confermata nel tempo ed è ulteriormente migliorata. Ha preso consapevolezza della propria forza e della sua caratura. Complimenti a Garcia perché si vede un’impronta di gioco ben precisa“. E a proposito del tecnico giallorosso afferma che “Rudi si è dovuto confrontare con una nuova realtà. Lui e Benitez sono i tecnici nuovi che meglio si sono calati nella dimensione del nostro campionato“.
Sul momento della sua squadra e sullo stato di forma, Guidolin commenta così: “Per esprimere un bel gioco con continuità ci vogliono organizzazione, equilibrio e spregiudicatezza, ma soprattutto la qualità dei giocatori. L’Udinese a volte gioca bene, altre volte meno e a volte commette errori. Se stiamo bene fisicamente e scendiamo in campo con lo spirito giusto raramente falliamo la prestazione. Non sono mai stato preoccupato dalla condizione fisica perché so come lavorano i ragazzi durante la settimana. L’umore generale deve essere buono: bisogna andare all’Olimpico a testa alta e con coraggio“.
Nonostante le ultime prestazioni poco convincenti della Roma, il tecnico bianconero non crede ad un momento di crisi: “Non mi sembra che la Roma abbia problemi in questo periodo. Non possiamo limitarci all’analisi dell’ultimo risultato perché a Napoli i capitolini hanno sfornato un’ottima prestazione. Mi aspetto una grande Roma a cui dobbiamo contrapporci senza paura e con grande convinzione“. Anche se con una sola rete all’attivo in tre partite, la prima preoccupazione nell’affrontare i capitolini è come schierare la difesa per respingere i loro attacchi. Cambio alla difesa a quattro o si rimane a tre? “La Juventus e l’Inter hanno mantenuto l’assetto difensivo composto da tre elementi quando hanno incontrato la Roma. Non è detto che esista un dispositivo adatto ad affrontare un determinato sistema“.
Infine un quesito che tiene banco da qualche tempo in Friuli, date le prestazioni altalenanti: le motivazioni dei giocatori. “Sotto questo aspetto – confessa Guidolin – dobbiamo fare un’onesta autocritica perché in alcune circostanze il nostro atteggiamento e il nostro spirito non sono stati all’altezza dell’impegno. Quando siamo stati al top di concentrazione e attenzione non è mai mancata la prestazione. Il nostro è calendario insidioso perché dobbiamo affrontare le prime cinque della classe. Da domani sera bisogna vendere cara la pelle“.