Udinese-Inter 1-2, le pagelle dei neroazzurri: Podolski cecchino, Hernanes ispira
Vince ancora l’Inter di Roberto Mancini che batte 2-1 l‘Udinese grazie a Icardi e Podolski. Tanta però la sofferenza, nonostante i due uomini in più, ma ora l’Europa League è più vicina.

Handanovic 6: non ha tantissimo lavoro ma quando viene chiamato risponde sempre presente, riesce a bloccare i tentativi dell’Udinese sempre al meglio, ordinaria amministrazione.
Santon 5,5: non brilla il terzino italiano, oggi fatica in difesa ma anche in fase offensiva non è al meglio, non riesce a sfruttare nemmeno la superiorità numerica, confuso.
Felipe 6: alla seconda da titolare, l’ex Parma si porta a casa ancora la sufficienza, dialoga bene con Vidic, ci mette la testa quando serve e aiuta una difesa priva dei suoi titolari, costante.
Vidic 6: il serbo brilla ancora e offre comunque una partita sufficiente, chiamato a comandare la difesa, Vidic risponde presente e non fa rimpiangere gli assenti, attento e sicuro, finalmente ritrovato.
D’Ambrosio 6: migliore rispetto al compagno di reparto, attento in fase difensiva, in avanti spinge e cerca la via del gol, sembrano finite le brutte prestazioni, l’italiano corre e si propone, sufficienza piena.
Kovacic 6: si riscatta nel secondo tempo quando si procura il rigore e va vicino al gol con personalità. Nel primo tempo appare invece ancora troppo insicuro e fuori dal gioco ma, di ritorno dagli spogliatoi, cambia registro e migliora, peccato solo che non riesca ancora ad essere costante, deve lavorare.
Medel 5,5: il pitbull oggi non appare al meglio, a volte non riesce a gestire la grinta e la voglia di fare risultando così controproducente, rischia anche con interventi non proprio utili, deve imparare a incanalare le energie.
Guarin 5,5: il colombiano non si fa ricordare, oggi capitano, Guarin ha tante idee ma non riesce a metterle in campo al meglio, troppa la voglia di fare per poterla gestire, nel secondo tempo cala e costringe Mancini a cambiarlo, poco lucido. (64’ Podolski 6,5: entra dopo 20’’ realizza il gol partita, sfiora anche il raddoppio, sbloccato.)
Hernanes 6,5: parte bene, giocando un primo tempo di grande livello, intenso e attento, è il primo a sfiorare il gol, il brasiliano brilla anche oggi anche se ancora fatica a reggere i 90’, piano piano infatti, col passare dei minuti, si spegne e la condizione lo abbandona, ispirato. (90’ Gnoukouri sv)
Palacio 6: altra prestazione di cuore per l’argentino che non delude mai per grinta e lavoro, lotta anche oggi e cerca di portare i suoi a conquistare i tre punti, ennesima dimostrazione di chi sia un lottatore.
Icardi 6,5: segna un gol e potrebbe farne altri, ancora troppo isolato, a volte, l’argentino però non sbaglia mai e ogni volta che ha la possibilità, la mette, infallibile.
Mancini 6: privo dei difensori titolari, Mancini non ha dubbi: “squadra che vince non si cambia” e così, a parte i cambi obbligati, il tecnico si affida agli uomini di sabato scorso, decide poi l’ingresso di Podoslki e Lukas non lo delude.