Udinese, lavoro intenso per la sfida con il Rnk Spalato. Guidolin: “Il calcio senza pubblico non è calcio”
Ripresa ieri la preparazione dopo due giorni di riposo, oggi per l’Udinese c’è stata una doppia seduta di allenamento.

Con ben 8 giocatori chiamati dalle rispettive nazionali (Muriel, Basta, Badu, Mlinar, Bubnjic, Widmer, Zielinski e Scuffet), Francesco Guidolin ha diretto al Bruseschi la seduta con il gruppo dei calciatori a disposizione. Lavoro sul possesso palla ad alta intensità e partitella a campo ridotto con le porte sistemate davanti alle due aree di rigore, con anche esercitazioni tattiche in vista dell’amichevole in programma sabato prossimo in Croazia sul campo del Rnk Spalato.
Fronte infortunati: dopo il recupero di Pinzi, il prossimo annunciato al rientro è Domizzi. Il centrale difensivo è rimasto a riposo per un’infiammazione tendinea al flessore e vuole tornare in campo per la sfida contro il Milan, dopo la sosta per le nazionali. Per Brkic invece esercizi di gruppo con gli altri portieri, seguiti da lavoro individuale durante le partitelle.
Per domani è previsto allenamento in mattinata.
Ieri in conferenza stampa Guidolin ha avuto modo di parlare della chiusura di San Siro in occasione della sfida dei bianconeri contro il Milan, a seguito dei fatti avvenuti in casa della Juventus nell’ultimo incontro dei rossoneri. “Il calcio senza pubblico non è calcio e questa norma non è corretta. Noi – ha detto il tecnico dei friulani – non avremo alcun vantaggio da questa situazione, mi auguro quindi che San Siro sia pieno di gente“.