Udinese, parla Pozzo: “Non sono qui per la gloria”
Il patron dell’Udinese, Pozzo, ha parlato in conferenza stampa.

Ecco le sue dichiarazioni: “Vi rivelo che in passato ho fatto tentativi di vendita della società, volevo andarmene. I figli hanno insistito e ora questa società è gestita da mio figlio Gino assieme a validi ed eroici collaboratori. Sono qui per dare una mano, non sono mai andato a cercare gloria. Come sapete ho altri interessi economici al di fuori dell‘Udinese e il calcio è stata una passione ma anche una Via Crucis. Sono dieci anni che parliamo di stadio. Avevo parlato anche con il sindaco di Pasian di Prato, che aveva a disposizione gli spazi per costruire un nuovo impianto. Avevo ricevuto una proposta anche a Campoformido. In entrambi i casi avremmo risparmiato, visto che sanno tutti che è più dispendioso ristrutturare un impianto vecchio piuttosto che costruirne uno nuovo, ma ho rifiutato per ripristinare il Friuli. E’ stato un percorso travagliato, nell’ultimo periodo siamo anche stati chiamati in Procura diverse volte, ma abbiamo la coscienza a posto. Come dicevo, è stato un cammino complicato. La burocrazia, la politica hanno intralciato le operazioni. Anche arrivare alla firma della cessione del diritto di superficie è stata un’impresa eroica del sindaco. L‘Udinese si è accollata questo fardello, i cittadini risparmieranno un milione di euro l’anno”