Ufficiale, Chevanton dice addio al calcio giocato: “Grazie Lecce”
Chevanton si ritira dal mondo del calcio giocato: “Grazie al Lecce. Sono innamorato di questa maglia e questa città”.

I suoi gol hanno fatto sognare milioni di tifosi nel mondo, 19 anni di una carriera ricca tra Europa e Sudamerica ma un cuore legato da sempre ad una città, Lecce. Parliamo di una bandiera giallorossa, Ernesto Chevanton che, a 35 anni appena compiuti, comunica che è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo. E lo fa tramite Twitter con una lunga lettera dove ripercorre la sua carriera. Dal Danubio al Lecce, dal Monaco, al Siviglia, al Montevideo solo per citarne alcune. Ma inutile dire che il suo nome è legato indiscutibilmente alla società con cui al meglio ha espresso il suo potenziale, il Lecce, quella città salentina che è diventata vera e propria patria d’adozione dell’attaccante uruguaiano. Veste la maglia giallorossa dal 2001 al 2004, poi nelle stagioni 2010-2011 e 2012-2013, ed in totale ha disputato 124 partite. Con i suoi 59 gol con i salentini è il miglior marcatore della storia della società in Serie A insieme a Mirko Vučinić. “Grazie al Lecce, la squadra che mi ha fatto innamorare dei suoi colori, della sua gente e della sua città. E’ il club dove avrei voluto chiudere la mia carriera”, questo il suo tweet per salutare i salentini e il mondo del calcio (quello giocato si intende). Non dimentica neppure coloro che da sempre hanno creduto in lui e ringrazia Corvino e Delio Rossi, poi aggiunge: “Dopo 19 anni di calcio professionistico è arrivata l’ora di dire basta con lo sport che mi ha regalato tanta gioia”. E tanta gioia l’ha regalata anche lui ai tifosi giallorossi, che magari, nonostante il vuoto che lascia il ritiro di un vero campione, fedele ai colori giallorossi, sperano di ritrovarlo in altre vesti per accompagnare la squadra nella risalita verso la massima serie.