Verona, il presidente chiede la svolta: “Dobbiamo reagire”
Il Verona continua a navigare nelle zone basse della classifica. L’ultima posizione è condivisa con la neopromossa Carpi. La società veneta sta attraversando il suo peggior periodo dall’ultima promozione in A. Mandorlini gode ancora dell’appoggio della società e del pubblico, ma deve trovare al più presto una soluzione per invertire la rotta.

I gialloblu hanno dovuto fronteggiare a diversi problemi, quello più grande è stato l’infortunio di Toni e successivamente quello di Pazzini che hanno lasciato scoperto l’attacco. Anche la difesa non ha girato perfettamente regalando reti facili con errori banali, soprattutto dei centrali difensivi. Il presidente Setti non perde la fiducia nella rosa e prova a dare la scossa per tornare a vincere (il Verona è l’unica squadra ad non aver ancora vinto). Ecco le parole del patron che scuote la rosa come riporta TgGialloblù.it: “In questo momento ci vuole unione e sacrificio: sicuramente, solo così si può uscire da questa situazione. Domenica è determinante per noi, non ci meritiamo questa posizione in classifica e dobbiamo dimostrare che ne usciremo tutti insieme. I tifosi sono una parte fondamentale, quando dico tutti insieme intendo gli sponsor, la società ma soprattutto i tifosi. Sono una fattore importantissimo a Verona, sono l’anima dell’Hellas e ci aiuteranno. Noi come società faremo tutto il possibile, crediamo che questa situazione si possa rovesciare. Il ritiro è stato condiviso da tutti: società, staff tecnico e calciatori, per ricercare la massima concentrazione e trovare la prima vittoria. Questo Verona può tutto, soprattutto con il recupero degli infortunati: può fare risultato su qualsiasi campo, speriamo che domenica sia l’inizio di un nuovo percorso“.