Hellas-Lazio 1-1: i biancocelesti si fermano a Verona. Lulic e Toni i marcatori
Lazio e Verona si affrontano nel posticipo della nona giornata di Serie A con stati d’animo opposti: i biancocelesti arrivano a Verona con un biglietto da visita di 4 vittorie nelle ultime 4 gare, mentre l’Hellas da due brutte sconfitte con Milan e Napoli.

Pioli si affida ancora a Djordjevic e lascia in panchina Felipe Anderson per schierare Lulic; per Mandorlini invece Moras sostituisce Marques, mentre con Toni ci sarà Jankovic e non Juanito.
Nel primo tempo il Verona parte forte ma confuso: nessuna delle due squadre riesce a creare vere azioni interessanti visto il pressing alto di entrambe. Quando i ritmi calano la Lazio prende il pallino del gioco in mano con un Biglia sugli scudi bravo sia in possesso di palla che quando deve pressare gli avversari.
La Lazio però non accelera i ritmi prima della fine del secondo tempo, complice una difesa dell’Hellas mal posizionata, ed i reparti molto lunghi con gli attaccanti pronti a sfruttare le ripartenze frenate però da un Marchetti in versione libero che anticipa gli inserimenti di Jankovic e soprattutto Nico Lopez. Nel finale del primo tempo si svegliano Candreva e Djordjevic e la Lazio passa: prima buon tiro da fuori area del centrocampista offensivo romano che scalda i guantoni a Rafael, poi il serbo che recupera una ottima palla e serve il compagno di squadra il cui tiro viene salvato dall’intervento di Moras. Proprio il centrale però regala la rete dell’1-0 a Lulic: su un cross di Candreva il difensore greco svirgola clamorosamente servendo Senad Lulic che fredda Rafael.
Il Verona prova a rifarsi sotto ma Toni è chiuso nella morsa formata da Ciani e De Vrj: il primo tempo si chiude sullo 0-1 per gli ospiti.
Nella ripresa la Lazio parte benissimo tenendo sempre i ritmi bassi e dominando su un Hellas poco preciso, ma si getta la zappa sui piedi per un Cavanda poco intelligente nella gestione dei cartellini. Il primo giallo per il belga angolano arriva per un anticipo forzato su Juanito Gomez, il secondo sempre su Juanito, su una palla alta con il terzino che si perde l’avversario e poi lo trattiene in maniera fallosa secondo l’arbitro che concede il rigore e da il secondo giallo al giocatore di Pioli. Sul dischetto si presenta Luca Toni che batte Marchetti e rimette tutto in parità.
Ma l’andamento della gara non cambia: la Lazio continua a controllare i ritmi e prova a vincere la gara, con Pioli che sposta Gonzalez sulla destra in difesa e Felipe Anderson a centrocampo. Djordjevic ha la palla buona ma viene fermato dal guardialinee in posizione dubbia, mentre poco dopo è sempre l’attaccante serbo che per tentare il cross stava per sorprendere Rafael.
Il Verona si accontenta del pari e non prova sortite offensive se non in contropiede: la gara finisce dopo 3 minuti di recupero sull’1-1 con la Lazio che sale al terzo posto insieme a Milan e Sampdoria, mentre l’Hellas sale all’undicesimo posto staccando di nuovo il Torino a 12 punti.