Zeman: “Domani partita difficile ma noi giochiamo per vincere. Ferrara? Parlano i tribunali”

Il tenico della Roma, Zdenek Zeman, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. SoccerMagazine vi propone la conferenza integrale del mister giallorosso:

Partiamo dallo 0-3 a tavolino: lei che valutazione da di questa vicenda?
Complessivamente dispiace non aver giocato, poi però il perchè non si sia giocato non dipende da noi. Penso che le regole vanno seguite da tutte anche se mi dispiace per la gente di Cagliari e i giocatori.

 
Poco fa ha parlato Ciro Ferrara: ha detto che lei in passato ha leso la sua immagine.
Io penso che ci sono i tribunali che per 10 anni si sono interessati di quei problemi, non sono fatti miei.
 

Basta così?
Avanza…
 

Totti e De Rossi sono recuperati? Per Osvaldo come sono i tempi?
C’è un ultimo allenamento e valuteremo come stanno; ieri ho visto bene entrambi. Osvaldo ha fatto sempre lavoro a parte però.

 
Che idea si è fatto di questo campionato? E’ gia tutto scritto?
Niente è chiaro per me, il campionato è da giocare ancora. Qualcuno riesce a giocare e qualcuno di meno, l’anno scorso il Milan partì male e fu in piena lotta scudetto ma è normale che in questo momento la Juventus sia la più forte.

 
Visto la crisi delle milanesi può inserirsi la Roma?
Io non sottovaluto Inter e Milan che si sono sempre giocate lo scudetto. Sono società abituate a vincere e 34 partite sono più di 100 punti a disposizione quindi io non direi che sono tagliate fuori.
 

Cellino farà ricorso.
Io penso che molta gente è arrabbiata con Cellino quindi dovrebbe preoccuparsi di questo.

 
Lei stringerà la mano a Ferrara domani?
Io saluto tutti…
 

Alla luce di quanto accaduto nelle prime giornate, può essere un vantaggio il fatto che la Roma compete solo per il campionato e la Coppa Italia? Ci sono organici in Serie A che possono sostenere le coppe europee?
Le rose sono più o meno equilibrate, non c’è tanta differenza tra le riserve e i titolari: prendete Insigne che gioca in nazionale. Io posso far ruotare tanti giocatori.

 
La sorprende vedere la Sampdoria così in alto? Che tipo di partita si aspetta domani?
Non mi sorprende anche se le neo-promosse si sono già scontrate.  L’anno scorso era mio avversario, è una squadra quadrata ed equilibrata.

Può essere un problema psicologico ancora non aver vinto in casa?
Io spero che influisca positivamente invece: spero che la squadra abbia più fame di vittoria.

 
Si è parlato della Juventus: può essere come il Torino dell’anno scorso che era stra-favorito ed invece è arrivato secondo? 
A me ha lasciato una buona impressione la Juventus.

 
Goicoechea come si è ambientato? E’ pronto?
Il ragazzo sta bene e si è inserito bene. Lui ha finito di giocare due settimane prima di venire a Roma quindi è in forma.

 
Quanto reputa grave quanto è accaduto e secondo lei di chi sono le responsabilità?
Io reputo grave l’azione del presidente del Cagliari. C’erano condizioni per le quali si poteva giocare e lui avendo invitato la gente allo stadio ha creato gravi problemi. Se lui ha problemi con il comune non può interessare la Lega Calcio.

 
La Roma è costruita secondo quello che vuole Zeman per lottare per lo scudetto?
Per me si. E’ una squadra che ha molti talenti e può vincere con tutti. A prescindere da qualche risultato come contro il Catania e con il Bologna che dovevamo vincere 5-0.

 
Le condizioni di Piris?
Lui si impegna, lotta e lavora: magari non è in un buon momento psicologico ma spero che recuperi.

 
Lei vede Marquinhos come centrale o come terzino?
Per me è un bravissimo giocatore ed è pronto: ora però le mie scelte sono orientate su Burdisso. Ci credo molto e in un campionato lungo penso che ci servirà tanto.

 
Domani ancora molti biglietti venduti: merito dell’effetto Zeman?
E’ merito dei tifosi che sono attaccati a questa squadra e si aspettano tanto: spero di potergli dare tanto.
 

Totti e De Rossi in campo con la Juventus?
Ieri si sono allenati senza problemi; vedremo oggi dopo l’allenamento.

 
Lotito ha detto che le gare vanno vinte sul campo: cosa sente di rispondergli?
La risposta gliel’ha data il regolamento.
 

Chiellini ha detto che per essere grandi bisogna vincere: cosa gli risponde?
Per me è allenare i giocatori e farli crescere; le parole di Nesta mi hanno fatto piacere.
 

Si è alzato un polverone: può turbare i giocatori?
I giocatori sono andati li, non si è giocato e la Roma non c’entra nulla: non capisco questo polverone.

 
Ci sarà turn-over domani? In città si pensa che le polemiche possono danneggiare l’ambiente.
Io non so se mi esprimo bene: dov’è la polemica con Ferrara? Loro parlano e la polemica la faccio io(riferendosi anche a Vialli, ndr)?. Se uno cerca alibi allora può danneggiare ma io non cerco alibi quindi. Non ho il turn-over in testa; non risparmi chi può giocare.

 
Secondo lei il nostro è ancora un campionato credibile e regolare?
Per me il calcio italiano ha problemi che spero vengano risolti; Cagliari è solo una delle situazioni. Sul discorso delle penalizzazioni posso dire che è un periodo difficile e il concetto è sempre lo stesso: rispettare le regole.

 
Chi tra De Rossi e Tachtsidis le da maggior sicurezza in fase difensiva?
A me danno sicurezza entrambi; il problema è chi sta meglio.
 

Che ricordo ha di Di Bartolomei?
Ricordi ne ho pochi quindi ero all’inizio in quel periodo però era un esempio nonostante fosse lentino. Aveva compagni veloci quindi ha fatto bene. Tecnicamente era fuori dal normale ed il libro è ben scritto.

 
Le condizioni di Dodò?
Io lo vorrei in campo domani ma ancora non è pronto; sta ancora curandosi.

 
Secondo lei c’è paura della Roma oppure di Zeman?
Non lo so ma queste polemiche non le capisco.
 

Dire che la Roma può lottare per lo scudetto non è pesante?
Nessuno gioca per perdere e io valuto la mia rosa; sono convinto che può giocare con tutti e se può giocare con tutti può anche vincere con tutti. E’ un po più difficile che perda con tutti invece…