Zeman e il Napoli: il precedente è rocambolesco
Tra Roma e Napoli – si sa – è sempre stata sfida aperta. Eppure – e si parla di ormai quindici anni fa – tra la prima Roma di Zeman e il Napoli, allora nelle mani di Bortolo Mutti, non ci fu storia.
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Era il 5 ottobre del 1997, e nel corso della quinta giornata di campionato la Roma di capitan Balbo, Totti e Di Francesco abbatté per 6 reti a 2 un Napoli confuso e disorientato, ancora agli inizi di una stagione travagliata (quattro i tecnici susseguitisi in panchina), chiusasi con la retrocessione in Serie B. A segno, oltre a Candela, Gautieri e Di Francesco, andò uno strepitoso Abel Balbo, il quale – con la sua tripletta – segnò il suo centesimo goal in giallorosso. Nel match di ritorno – in panchina, stavolta, Montefusco – meno reti ma sempre lo stesso copione: con i partenopei in dieci (fuori Rossitto per una gomitata a Cafu) prima Totti, poi Di Biagio affondano un Napoli ostico, ma sin troppo distratto. Non solo la Roma, però, nel passato “azzurro” del Boemo. La prima di Zeman contro i partenopei porta sì il marchio Zemanlandia, ma con i colori biancocelesti: all’Olimpico di Roma il Napoli perde per 5-1 contro una Lazio a dir poco in giornata, che vede in goal Boksic, Casiraghi, Negro e Winter (a segno con una doppietta). Al San Paolo, invece, è il Napoli a spuntarla per 3 reti a 2, grazie ad un goal di Buso proprio allo scadere. Nel corso dell’ultima stagione di Zeman alla guida della Lazio (1995/96), è ancora il Napoli a vincere in casa per una rete a zero (a segno, neanche a dirlo, Di Napoli), mentre all’Olimpico – con lo stesso risultato – è la Lazio di Di Matteo ad imporsi sui partenopei. Per il match di domenica sera, il precedente forse conta poco. Eppure, stando ai risultati, tra la Roma del Boemo e il Napoli di Mazzarri lo spettacolo sarà veramente l’ultimo a mancare.