Bari, Gentsoglou esalta il tecnico: “Nicola? Grande allenatore”
Il Bari non si ferma più.

La società pugliese vola al secondo posto dopo l’importante vittoria sul campo del Cesena. La prima posizione dista solamente 4 lunghezze e la massima serie, ora, è più di un sogno. Nelle ultime 5 gare, i “galletti” hanno portato a casa 3 vittorie e due pareggi totalizzando 11 punti. Passo da capolista e da pretendende alla serie A.
A credere fermamente nella promozione è il centrocampista Gentsoglou. Il giocatore, ex Sampdoria, non vuole mollare e carica l’ambiente. Tante le parole di elogio per il tecnico Nicola considerato un vero e proprio “martello”. Ecco le parole riportate da TuttoBari.com: “Il team sta migliorando di partita in partita. La vittoria di Cesena ci ha caricato a molla, perché siamo riusciti nell’impresa di sconfiggere un club forte, sino ad allora imbattuto tra le mura amiche. La rosa? Abbiamo tanti giocatori di qualità ed esperienza e questo in un campionato difficile e mai così equilibrato come la B è molto importante. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto la Serie A per tanti anni e che ci danno una grossa mano. A questi si aggiungono i giovani. Donkor mi ha impressionato per la sua prestanza fisica, ma come lui ce ne sono tanti altri. Abbiamo una squadra forte che, a mio parere, si giocherà la vittoria del torneo con Cagliari, Cesena e Spezia”.
Una piccola parentesi anche per il prossimo avversario: “La sfida con il Livorno? Sarà particolare. Ho i colori granata nel cuore ma domenica conterà solo vincere per i i nostri tifosi. Dobbiamo ottenere i tre punti per non rendere vana la bella prova di Cesena. Obiettivi stagionali? A 25 anni spero di vincere la B col Bari e di giocarmi le mie chance in A, magari con un pensiero rivolto alla nazionale greca. Il rapporto con Nicola? E’ stato bello ritrovare il mister. E’ sempre lo stesso ma con gli anni ha acquisito maggiore esperienza e questo lo si percepisce. E’ un martello con noi e ci chiede sempre tanto sacrificio. E’ un approccio giusto perché senza il duro lavoro non è possibile raggiungere grandi obiettivi”.
Il ragazzo ha militato nelle fila della Sampdoria. Approdato a Genova nel 2012 viene girato immediatamente in prestito al Livorno dove riesce a disputare 30 gare senza andare mai a segno. Tornato in blucerchiato trova pochissimo spazio, scendendo in campo in solo 5 occasioni. Nel gennaio nel 2014 un altro prestito in B, questa volta con lo Spezia. A fine anno la Sampdoria lo venderà a titolo definito all’Ergotelis.