Bologna, Corvino spiega l’esonero di Lopez: “Non è arrivata la scossa”
Il Bologna crolla contro il Frosinone ed ora rischia la promozione diretta in Serie A.

I rossoblu scivolano a 4 punti dai ciociari secondi. 3 le giornate che separano gli emiliano dal finale di stagione. La società ha deciso di sollevare dal suo incarico l’allenatore Lopez. Al suo posto è stato scelto Delio Rossi fino al termine della stagione. Nel caso di promozione il contratto si rinnoverà automaticamente per l’anno successivo.
Durante la presentazione del nuovo tecnico, ha parlato il direttore sportivo Corvino. L’ex dirigente della Fiorentina spiega i motivi del cambiamento in panchina. Ecco le sue parole rilasciate in conferenza stampa e riportate Tuttobolognaweb.com: “Sono responsabilità che uno non vorrebbe mai trovarsi a fare, sono scelte dolorose che però fanno capire allo stesso tempo non si stanno raggiungendo i traguardi prefissati. Quando sono arrivato avevo detto che avrei sposato il progetto del tecnico come se l’avessi proposto io, la squadra aveva davanti 21 squadre e per sedici volte è stata seconda da sola e non si può pensare di cambiare in quella situazione. Nonostante la squadra non girasse pensavamo che potesse scattare qualcosa per svoltare e raggiungere l’obiettivo. Poi ti rendi conto che la scossa non arriva e a quel punto ho pensato che era giusto vagliare la possibilità di cambiare tecnico e ho proposto questa idea al resto della dirigenza. Ripeto ci aspettavamo una scossa, che però non è arrivata e abbiamo dovuto prenderne atto”.
Delio Rossi, dopo la parentesi negativa con la Fiorentina dove ebbe un diverbio accesissimo con Ljajic, ha allenato la Sampdoria nell’anno 2012-2013. Poi un lungo stop. Adesso, a 2 anni dal suo ultimo incarico, viene chiamato al miracolo: far promuovere direttamente in A il Bologna o provarci tramite i play off. Vedremo se la scelta di affidare la squadra al tecnico di Rimini si rivelerà vincente.