Catania, Cosentino furioso: “Arbitraggio scandaloso, chiederò provvedimenti”
Pablo Cosentino, ad del Catania, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita tra Catania e Crotone terminata con un pareggio strappato dagli etnei durante i minuti di recupero.

Evidentemente arrabbiato, lo stesso Ad durante la gara è stato trattenuto dagli uomini della panchina a seguito di alcune decisioni prese dal direttore di gara Sacchi e non condivise dall’argentino.
“C’è rabbia per un atteggiamento avverso sin dalla prime battute da parte del direttore di gara, ha fischiato quasi sempre contro di noi, in certi momenti sembrava lo facesse di proposito, non è giusto. Inutile fare investimenti, gli arbitri vengono qua per fare i fenomeni. Le parole di Lotito hanno influenzato tutto. Se non è malafede allora vuol dire che è un arbitro scarso e non può continuare. Prenderemo provvedimenti, ho parlato anche con il presidente Abodi”.
“Per quanto riguarda la squadra vedo un altro atteggiamento con Marcolin, gli stessi infortuni che avvenivano quando c’era Sannino adesso non ci sono più. La stampa si è schierata contro il preparatore Ventrone e lo trovo clamoroso. Credete che anche io non vedessi i disastri? Non potevo attaccare i miei giocatori, calciatori che avevo trattato sul mercato. Ci siamo mossi e abbiamo costruito il Catania di oggi. Ho fatto degli errori, ma non era facile piazzare gente come Spolli e Rolin che avevano dei problemi fisici. In più abbiamo avuto sfortuna in occasione dell’infortunio di Gyomber, sul quale puntavo molto. Ho sottovalutato il fatto di partire con due difensori non in perfette condizioni. Il nostro obiettivo restano i playoff, ma guarderemo partita per partita”.