Catania, Sannino continua a rimanere in bilico
Sembrava dover essere l’uomo della provvidenza, invece a Catania Beppe Sannino è diventato un caso: subentrato a Pellegrino dopo sole tre giornate, il tecnico è subito entrato nel cuore dei tifosi e secondo quello che trapela anche in quello di gran parte dello spogliatoio rossazzurro.

Adesso però l’allenatore deve fronteggiare un’emorragia di giocatori che ha dell’incredibile, con più di venti uomini costretti in infermeria.
Questa situazione, secondo quanto raccolto dalle testate giornalistiche siciliane, per il tecnico etneo ha un unico responsabile: il preparatore atletico prof. Giampiero Ventrone, ex preparatore tra le altre della Juventus di Lippi negli anni ’90.
Nello scontro tra i due, acuitosi nell’occasione dell’intromissione del preparatore durante la sfida contro il Bologna nella quale Ventrone è stato anche allontanato dal direttore di gara per aver dato indicazioni tecniche ai giocatori, la dirigenza del Catania si schierata dalla parte del preparatore atletico: in una intervista rilasciata al quotidiano “La Sicilia” infatti, il presidente Pulvirenti ha ammesso che l’operato dell’allenatore di Ottaviano resta in discussione, mentre quello del Prof. Ventrone non è sotto esame.
Sannino quindi potrebbe decidere di andar via, o peggio potrebbe essere allontanato dalla stessa dirigenza, che intanto pare abbia già avviato i contatti con i possibili sostituti, Liverani e Grosso su tutti.