Catania: si dimette Sannino, squadra affidata a Pellegrino
La notizia era nell’area già da alcuni giorni: incomprensioni con la dirigenza e con il preparatore atletico Ventrone, punti di vista discordanti con il presidente Pulvirenti ed una panchina sempre più scottante quella di Sannino, allenatore del Catania subentrato alla terza giornata all’uomo della società Pellegrino.

Nella giornata di oggi era già saltata la consueta conferenza stampa prepartita, ennesimo segnale che il pentolone sarebbe potuto scoppiare da un momento all’altro, e così è stato.
Attraverso un comunicato stampa sul sito della società etnea infatti, pochi minuti fa è stata diffusa la notizia delle dimissioni dell’allenatore di Ottaviano, presumibilmente logorato dalle divergenze con la società. Questo il messaggio apparso sul media ufficiale rossazzurro: “Il Calcio Catania S.p.A. comunica che in data odierna l’allenatore Giuseppe Sannino ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico: “Mi dimetto – ha dichiarato il tecnico – per dare serenità all’ambiente. Ringrazio la città di Catania, i tifosi rossazzurri, i calciatori, che sono stati straordinari, la società, i magazzinieri, i massaggiatori e tutto il personale al lavoro a Torre del Grifo”. Con Giuseppe Sannino, si congedano anche il vice Giovanni Cusatis ed il collaboratore tecnico Francesco Troise. La conduzione tecnica della prima squadra è affidata all’allenatore Maurizio Pellegrino, allenatore in seconda Giuseppe Irrera.”
La squadra nel frattempo quindi è stata riaffidata al tecnico scelto da Pulvirenti e Cosentino all’inizio della stagione, l’ex allenatore della primavera Maurizio Pellegrino.
Non si placano intanto gli animi della tifoseria, anzi: Sannino per molti tifosi catanesi era uno dei pochi da “salvare”. Gli ultrà infatti hanno ripetutamente chiesto al presidente Pulvirenti la testa del preparatore atletico Ventrone e dell’amministratore delegato Cosentino. Per questo motivo sabato durante la gara interna contro il Brescia le curve del “Massimino” rimarranno deserte, mentre è prevista una protesta al di fuori dell’impianto sportivo.