Cittadella-Gubbio 2-1, salvezza ormai raggiunta per i veneti
Il Cittadella supera 2 a 1 il Gubbio ed ipoteca la salvezza. Per il Gubbio del nuovo tecnico Luigi Apolloni ennesima sconfitta lontano dal Barbetti e salvezza che si fa sempre più difficile.
Apolloni che deve rinunciare a Ciofani, Obiora, Graffiedi, Bazzoffia e Lofquist rimasti a Gubbio per problemi fisici più lo squalificato Buchel, opta per il suo 5-3-2 con Mastronunzio supportato da Guzman in fase offensiva; a centrocampo si rivede Lunardini affiancato da Raggio Garibaldi e Sandreani. Foscarini alla sua duecentesima panchina in B risponde con il suo 4-3-3, nonostante le assenze di Baselli, Gasparetto, Magallanes e Scardina.
Dopo i primi dieci minuti di studio, il Cittadella al 14′ passa in vantaggio: punizione dalla trequarti di Di Roberto, pallone che sorvola in mezzo all’area, Donnarumma disturbato da Pellizzer non trattiene ed arriva il tap-in vincente di testa di Di Nardo. Il Gubbio non riesce ad alzare il ritmo e per il Cittadella è un gioco da ragazzi controllare il match. Al 20′ Maah toccato duro deve lasciare il campo per far posto a Di Carmine, e cinque minuti dopo (25′) i padroni di casa raddoppiano: Di Roberto su punizione dal versante destro trafigge un incerto Donnarumma. La squadra rossoblù non reagisce e poco prima del riposo (43′) sfiora di subire il terzo gol con Di Carmine che dal limite calcia debolmente con Donnarumma che blocca a terra.
La ripresa si apre con una punizione (10′) di Lunardini dal limite che termina alta. E’ un fuoco di paglia per il Gubbio, perchè nel giro di un minuto (13′ e 14′) prima Di Nardo (bravissimo Raggio Garibaldi ad immolarsi sulla sua conclusione) e poi Di Carmine sfiorano il 3 a 1. Apolloni prova il tutto per tutto al 17′ quando toglie Briganti (difensore) per gettare nella mischia Ragatzu (attaccante), passando dal 5-3-2 ad un più offensivo 4-3-3.
La mossa da i suoi frutti al 30′ quando Gerbo in area serve all’indietro Mario Rui che dal limite lascia partire un sinistro rasoterra, che viene deviato da un difensore del Cittadella e si infila alle spalle di Cordaz. Il Gubbio prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma l’ultima emozione arriva al 44′ quando Bartolucci perde palla in difesa e stende da dietro Busellato beccandosi il rosso diretto. Finisce dopo 3′ di recupero con Apolloni polemico nei confronti della terna arbitrale: un ko pesante per il Gubbio, che nella sfida decisiva contro il Vicenza dovrà fare a meno di Benedetti, Briganti e Bartolucci che saranno fermati dal giudice sportivo.
CITTADELLA (4-3-3): Cordaz, Ciancio, Martinelli, Pellizzer, Marchesan, Vitofrancesco, Paolucci, Busellato, Di Roberto, Di Nardo (35’st Job), Maah (20’pt Di Carmine). A disposizione: Pierobon, Gorini, De Vito, Carra, Branzani. Allenatore: Foscarini.
GUBBIO (5-3-2): Donnarumma, Bartolucci, Briganti (17’st Ragatzu), Cottafava, Caracciolo, Mario Rui, Sandreani (43’st Farina), Lunardini, Raggio Garibaldi (22’st Gerbo), Guzman, Mastronunzio. A disposizione: Farabbi, Almici, Caracciolo, Boisfer. Allenatore: Apolloni.
ARBITRO: Marco Viti di Campobasso (Meli di Parma e Del Giovane di Albano Laziale)
MARCATORI: 14’pt Di Nardo (C), 25’pt Di Roberto (C), 30’st Mario Rui (G).
NOTE: Espulso: 44’st Bartolucci (G) per intervento falloso. Ammoniti: Benedetti (G), Briganti (G), Busellato (C), Martinelli (C), Gerbo (G), Mario Rui (G). Calci d’angolo: 4 -1 per il Cittadella. Recupero: 3’pt e 3’st.