Entella, l’arrivo di Baraye: “Arrivare qui? Destino!”
L’Entella resta altalenante, ma nonostante tutto i 9 punti, nelle ultime 5 gare, la catapultano all’ottavo posto in classifica.

Fonte: Simone Gamberini
La posizione è condivisa con il Cesena ed è l’ultimo posto valido per i playoff. La società ligure, che puntava alla salvezza, si vede proiettata in una realtà piacevole e completamente nuova. Con un calciomercato all’altezza si potrebbe ambire ad una promozione clamorosa.
Sognare non costa nulla e questo i tifosi lo sanno. Lo scorso anno ci furono la favola del Frosinone e del Carpi ed ora l’Alessandria sta incantando in Coppa Italia. I miracoli sportivi esistono e gli ultras non vogliono cancellare da subito questo pensiero dalla mente. Il primo rinforzo è quello di Baraye, esterno alto che si sa adattare anche al ruolo di terzino. Ecco le parole del giocatore, felicissimo del suo arrivo all’Entella. Le sue dichiarazioni sono state riportate dal sito ufficiale del club: “Il mio arrivo qui è un segno del destino, sembrava toccasse a mio fratello e invece e toccato a me. L’Entella è una società che punta molto sui giovani e questo è un fattore che ha pesato molto sulla mia scelta. Ho affrontato i miei nuovi compagni in Tim Cup e anche se li battemmo mi fecero una buona impressione. Ora l’Entella è una squadra decisamente migliorata, siamo secondi in classifica e lotteremo fino alla fine per centrare l’obiettivo playoff e fare bene al Viareggio. Nasco come esterno alto però quando sono stato aggregato alla prima squadra mister Boscaglia mi ha adattato a fare il terzino. Ho passo e gamba e sono bravo nell’uno contro uno. Il calcio moderno ci chiede di saper interpretare più ruoli e io sono a completa disposizione del mister“.