Hellas troppo forte e fortunato, la Reggina cede. Finisce 2 a 0 per i gialloblù
Un Hellas Verona fortunato, ma dimostratosi comunque una compagine da serie superiore, stende una Reggina, mai veramente pericolosa.
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Fondamentali, ai fini del risultato, due episodi: un errore del portiere granata Baiocco e un rigore generoso, anche se generoso è un eufemismo. Sebbene siano i calabresi a iniziare con il piede sull’acceleratore, dopo 10′ sono i gialloblù a passare in vantaggio, visto che il portiere della Reggina si addormenta letteralmente con la palla tra i piedi, permettendo a Laner di insaccare. La Reggina prova a spingere, ma non concretizza. L’Hellas invece dà l’idea di poter chiudere la partita da un momento all’altro. Partita che viene chiusa grazie ad un regalo dell’arbitro, che assegna ai gialloblù un rigore inesistente, battuto da Gomez, che mette a segno il secondo penality consecutivo, dopo quello realizzato con lo Spezia. Il goal mette sulle ginocchia i calabresi, e consacra sempre più il Verona come una delle pretendenti al titolo.
TABELLINO DEL MATCH
Hellas Verona-Reggina 2-0
Marcatori: 9′ Laner, 51′ rig. Gomez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Crespo, Maietta, Moras, Martinho (86′ Fatic); Laner, Cacciatore, Jorginho; Rivas (66′ Grossi), Cacia (88′ Bojinov), Gomez. (Andrade, Albertazzi, Ceccarelli, Abbate, Fatic). All. Mandorlini.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Ammoniti: Rizzo (R), Fischnaller (R), Barillà (R), Laner (V).
Recupero 0’/3′
forte ci potrebbe stare, se il portiere non fa cazzate e l’arbitro non inventa il rigore il verona non segna…