Il Cesena non chiude, Rubino castiga: a Novara è 1-1
Novara-Cesena è un match importante per entrambe le compagini: i padroni di casa vogliono tornare a segnare dopo 4 partite di digiuno, gli ospiti vogliono riagganciare la zona promozione diretta.

Mister Bisoli spiazza tutti schierando il Cesena con un 3-5-2 e lasciando De Feudis in panchina per far spazio a Cascione, mentre nel Novara, Genevier s’accomoda a sedere lasciando spazio a Buzzegoli. Ecco le formazioni in campo:
NOVARA (4-4-2) Kosicky 6; Salviato 6, Ludi 5, Mori 6, Pesce 6.5; Marianini 5.5 (Rigoni 5.5), Faragò 5.5, Buzzegoli 5, Lazzari 6 (Lepiller 6.5); Gonzalez 6, Comi 5 (Rubino 7). All. Aglietti
CESENA (3-5-2) Campagnolo 6; Volta 5.5, Capelli 6, Krajnc 6; Consolini 6 (Almici 5.5), Tabanelli 7, Cascione 6.5 (De Feudis 6), Coppola 6, Renzetti 5.5; Defrel 6, Succi 5.5 (Granoche 6). All. Bisoli
PRIMO TEMPO – La partita pare subito densa di tono agonistico, ma per aspettare la prima occasione dobbiamo arrivare al 10′, quando Faragò spara dalla distanza ma Campagnolo non si fa sorprendere. Dieci minuti più tardi Renzetti ha un’ottima occasione dai venti metri su punizione ma la barriera esce bene e la sua conclusione viene deviata in corner. Il Novara prova a siglare il vantaggio ma Buzzegoli al 26esimo non trova la porta e il suo tiro si spegne a lato. Poco dopo, il Cesena si porta in vantaggio: Defrel batte un angolo dalla sinistra, il pallone rimbalza e Volta è bravo a reindirizzarlo verso il centro dell’area; lo raccoglie Tabanelli, che riesce involontariamente a servire Cascione: l’ex Pescara stoppa di petto e insacca freddo nell’angolino. 1-0 ospite.
Gli azzurri provano a riversarsi in attacco ma le azioni sono confuse: Salviato manda alto di testa dopo un corner, Pesce spreca debolmente a lato. L’ultima occasione del primo tempo è targata Lazzari, che in precario equilibrio, spara però fuori in corsa.
SECONDO TEMPO – Consolini non ce la fa, al suo posto entra Almici: nulla però cambia nello scacchiere tattico del Cesena. La prima occasione della seconda frazione di gioco è di marca piemontese, con Gonzalez che va al tiro ma la difesa romagnola fa bene scudo e manda in angolo. Il Novara prova con tutte le sue forze a cercare la via del pareggio e al 59esimo ci va vicino con due occasioni: prima però Pesce tira fiaccamente, poi Gonzalez manda fuori. In questo secondo tempo il Cesena sembra tenere le redini della partita in mano, ma non prova per nulla a dare il colpo di grazia. Il Novara, dal canto suo, prova a creare qualcosa ma si fa prendere dalla foga e i risultati sono scarsi. Al 69′ il cambio che rigenera gli azzurri: dentro Lepiller, fuori un esausto Lazzari.
Si rivede finalmente il Cesena al 71esimo: Tabanelli mette in mezzo, la difesa respinge e Succi dai 20 metri prova un collo piede che termina di poco a lato. Al 77′ entra anche il beniamino dei tifosi piemontesi, Raffaele Rubino. Tre minuti dopo la traversa della porta romagnola trema: i padroni di casa sfondano centralmente e la palla arriva a Lepiller. Il francese carica un gran tiro di controbalzo, che si stampa sul montante, sbatte per terra ed esce fuori. Un vero bolide che avrebbe meritato miglior sorte. All’83’ ci prova Gonzalez che, su sponda aerea di Rubino, gira di sinistro a rete ma il suo tiro si perde sull’esterno porta. Quando tutto sembra presagire al pareggio, ecco il pareggio del Novara: Gonzalez lavora una buona palla che Rubino raccoglie di testa anticipando Volta e siglando la rete della parità. E’ 1-1, ma grave l’errore di Volta che si lascia anticipare di testa dall’attaccante novarese, ben più basso di lui.
Il Cesena prova a rialzare la testa ma è troppo tardi: il match finisce 1-1 dopo 5 minuti di recupero. Pareggio tutto sommato giusto, anche se i “cavallucci” hanno senz’altro da recriminare per l’occasione fallita.
MARCATORI – 28′ Cascione (C), 89′ Rubino (N)
NOTE – Ammoniti: Volta, Tabanelli (C) Pesce, Faragò, Ludi (N)
ARBITRO – Roca di Foggia.