Pescara, Oddo e Lapadula pronti per la sfida di Cesena
Il Pescara è pronto alla delicata sfida contro il Cesena. La formazione abruzzese vuole dare continuità ai propri risultati dopo le due vittorie consecutive. L’unico neo è la difesa che continua a subite reti per distrazioni banali dei centrali difensivi. L’attenzione e la tenuta di gioco sono materia su cui lavorare seriamente.

Lo stesso tecnico, Massimo Oddo, è consapevole di questo limite difensivo e predica calma e concentrazione a tutto il reparto arretrato. Una vittoria catapulterebbe il Pescara al quarto posto in solitaria distaccando proprio i rivali bianconeri, con i quali condividono la stessa posizione in classifica. Ecco le parole dell’allenatore nella conferenza stampa pre partita riportate dal sito ufficiale del club: “Sarà una gara difficile ma siamo in un buon momento, sarà una prova di maturità importante per noi. Errori difensivi? Sicuramente dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo anche se va detto che noi spesso prendiamo gol per errori individuali e non di squadra. Mi auguro già da stasera di vedere dei miglioramenti visto il grande lavoro che facciamo in settimana“.
L’attacco, a differenza della difesa, sembra aver trovato la giusta dimensione. In 14 gare ha messo a segno 21 reti. Soddisfatto delle prestazioni è la punta Lapadula che sta vivendo un momento magico. Per il giocatore, la sfida contro il Cesena sarà un match dal sapore particolare poichè incontrerà proprio la sua ex squadra. L’attaccante indossò la maglia bianconera nel 2012-2013 scendendo in campo solamente 9 volte senza andare mai a segno. Ecco le sue dichiarazioni in merito all’incontro: “Ogni partita va giocata e ha la sua storia, stasera sono certo che sarà una gran bella partita, perché si affrontano due grandi squadre. Porto Cesena nel cuore ringrazio la città e la società per tutto quello che mi hanno dato, soprattutto i tifosi che, nonostante la stagione che giocai non fu esaltante, non ci fecero mai mancare il loro apporto. Se dovessi segnare questa sera di certo non esulterò“.