Serie Bwin: al Pescara non basta un’ora; il Livorno difende il 2-0 e torna al successo

Nella giornata che fu del dramma di Morosini, non basta al Pescara un’ora ampia di gioco per ribaltare lo 0-2 che, al momento dell’incidente, vigeva all’Adriatico.

Dopo gli annunciati momenti di commozione che accompagnano la partita del match, il gioco ha inizio; come ci si poteva aspettare, è il Pescara a fare la partita sin da subito, col Livorno dedito a difendere quanto costruito qualche settimana fa.
Insigne e soprattutto Immobile sono i più pericoloso davanti a Bardi che, in un modo o nell’altro, riesce sempre ad anticipare gli avversari o a rispondergli per le righe.
Dopo cinque minuti di recupero, il primo tempo, o quello che ne restava, si conclude senza nuove reti.

Nella ripresa, il copione non cambia; come nel primo tempo, il Pescara parte a mille, ma non sembra essere nella sua giornata migliore.
Sansovini e Cascione seguono Immobile, nel tentativo di siglare il gol che potrebbe riaprire l’intero discorso, ma l’imprecisione, un pò di sfortuna e i cambi azzeccati di Perotti, alla sua seconda sulla panchina dei labronici, dopo lo 0-0 col Sassuolo, negano ai padroni di casa la gioia della marcatura.
L’assedio del Pescara si rivela inutile, e Bardi rivela a pieno tutte le sue qualità; il Livorno potrebbe addirittura trovare il terzo gol dell’incontro quando allo scadere è Paulinho a sprecare di pochissimo una ghiotta occasione.
Dopo due minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine; i gol di Dionisi e Belingheri resistono e mandano ko un Pescara reduce da un filotto di vittorie impressionante.

La squadra di Zeman, potrebbe essere scavalcata di nuovo dal Torino che conduce i giochi contro il Sassuolo, proprio mentre vi scriviamo, mantenedo però comunque la seconda piazza.
Il Livorno incassa quattro punti in tre giorni, contro l’attuale prima e terza della classifica; per gli uomini di Perotti, una vittoria che sa d’ossigeno, ma la salvezza è ancora tutta da conquistare.