Violato il diritto di riservatezza, giudice spagnolo censura Football Leaks dai media

L’inchiesta giornalistica Football Leaks, diffusasi in esclusiva su dodici quotidiani diversi nello scorso weekend, potrebbe subire un brusco ostacolo nella sua divulgazione pubblica.
Dalla Spagna, infatti, dal giudice Arturo Zamarriego, arriva la richiesta a media digitali e non di bloccare la pubblicazione dei documenti facenti parte quest’inchiesta.
La motivazione della richiesta di Zamarriego consiste nel fatto che i giornalisti stanno violando il “diritto fondamentale alla riservatezza delle comunicazioni”.
Tutto è nato dalla richiesta di una società che dà consulenza fiscale a, tra gli altri, diversi protagonisti del mondo del calcio.
Da qui nasce la richiesta di fermare il flusso di informazioni riguardante la pubblicazione di numerosi documenti, visto che nell’inchiesta giornalistica erano contenuti alcuni riferimenti a presunte evasioni fiscali di Josè Mourinho e Cristiano Ronaldo. Il tutto, secondo le accuse, avveniva tramite lo spostamento di somme di denaro in società offshore aventi sede in paradisi fiscali.