Inter-Milan 0-3, le pagelle rossonere: Jovic manda il Diavolo in finale
Una doppietta di Jovic e la rete nel finale di Reijnders permettono al Milan di battere l’Inter e conquistare il biglietto per la finale di Coppa Italia. Prestazione convincente dei rossoneri che quest’anno sembrano trovare gloria soltanto quando di fronte si ritrovano i cugini nerazzurri. Di seguito le pagelle degli uomini di Conceicao:

Maignan 7: nel primo tempo la traversa lo salva sul tiro di Dimarco, ma sul 2-0 ci mette tutta la sua bravura per respingere il colpo di testa di De Vrij ed evitare così che la partita si riapra.
Tomori 7: il passaggio alla difesa a 3 sembra avergli ridato lo smalto dei tempi migliori tanto che nel primo tempo si adatta spesso a fare il terzino senza mai andare in sofferenza.
Gabbia 6,5: guida la difesa con attenzione finché dopo un’ottima chiusura di testa lo costringe ad abbandonare il campo per un problema al collo (dal 59′ Thiaw 6: si adatta senza troppi patemi al ritmo della partita e agli avversari che si ritrova di fronte).
Pavlovic 6,5: in fase di impostazione è sicuramente da rivedere, ma rimbalza tutti i palloni pericolosi che transitano dalle sue parti. Anche lui sembra trovarsi più a suo agio con questo modulo.
Jimenez 6,5: si perde Dimarco in maniera clamorosa, ma la traversa lo grazia. E’ lui a recapitare il pallone coi giri giusti sulla testa di Jovic per il gol che sblocca la partita. Da lì cambia completamente ritmo e gioca un grande secondo tempo.
Fofana 7,5: nel primo tempo mette un paio di pezze importanti in mezzo al campo e nel secondo invece giganteggia proprio contro tutti i vari centrocampisti avversari che si alternano nella sua zona.
Reijnders 7: nel complesso non fa una partita da stropicciarsi gli occhi, però alla fine guardi il tabellino e trovi ancora una volta il suo nome fra quello dei marcatori (dall’ 88′ J. Felix: S.V.).
T. Hernandez 7: un paio di sgasate dei bei tempi, ma soprattutto tanta applicazione, concentrazione e determinazione che quest’anno raramente si erano viste. Ci mette più di uno zampino in occasione del 3-0 (dall’88’ Bartesaghi: S.V.).
Pulisic 6: non lascia grandi highlights in fase d’attacco, ma il suo lavoro oscuro come terzo di centrocampo in fase di non possesso è sicuramente prezioso ed efficace (dal 78′ Loftus-Cheek: S.V.).
R. Leao 6,5: primo tempo ai limiti dell’improponibile dove perde qualsiasi duello e praticamente tutti i palloni che transitano dai suoi piedi. Nel secondo tempo cambia registro e regala un paio di giocate importanti, tra cui l’assist finale per Reijnders.
Jovic 8,5: e alla fine arriva lui, l’uomo che non ti aspetti a decidere le sorti del derby. Gol di testa da ariete vero, raddoppio da rapace e un lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco da rifinitore. Prestazione a dir poco completa che non si vedeva dai tempi dell’Eintracht forse (dal 78′ Abraham: S.V.).
All. S. Conceicao 7: se avesse giocato tutte le partite contro l’Inter probabilmente non ci sarebbe stata discussione sul fatto che sarebbe lui l’allenatore del Milan per la prossima stagione. Ed invece così non è e stasera gli serve solo a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e a crearsi la chance di chiudere l’annata con due titoli in bacheca.