Milan-Roma 0-1, le pagelle rossonere: i big tradiscono le attese
Finisce 1-0 in favore dei giallorossi il primo atto dei quarti di finale tra Milan e Roma. Rossoneri deludenti, sorpresi dalle mosse di De Rossi e che nel finale sono andati a sbattere contro i legni della porta difesa da Svilar. Prestazione davvero sottotono da parte dei big come Leao, Theo e Giroud. Di seguito le pagelle degli uomini di Pioli:

Maignan 6: cala la gran parata sul tiro di El Shaarawy sporcato da Gabbia, ma sul corner successivo non può far altro che guardare l’incornata di Mancini infilarsi all’angolino. Per il resto solo ordinaria amministrazione.
Calabria 5: in fase di possesso lo si trova sempre in mezzo al campo a farsi marcare da Pellegrini e intasare gli spazi; quando c’è da difendere invece fa parecchia fatica a star dietro alla velocità di Spinazzola.
Gabbia 6: ingaggia un bel duello con Lukaku dove riesce più volte a uscirne vincitore. Nel primo tempo per poco non trasforma una bella chiusura in un goffo autogol.
Thiaw 6: inizio difficile con i ritmi imposti dagli avanti romanisti, poi anche con un pizzico di malizia riesce a portarsi a casa la pagnotta.
T. Hernandez 5: De Rossi gli mette sulla sua strada El Shaarawy e lui va fuori giri. Non lo si vede mai in proiezione offensiva e rimane sempre avulso dal gioco, salvo l’ultimo quarto d’ora quando la Roma abbassa il baricentro.
Bennacer 5,5: si vede che non è ancora al meglio della forma. Il possesso palla romanista lo fa girare a vuoto e anche quando c’è da dirigere la manovra i ritmi non sono quelli a cui ha abituato (dal 59′ Adli 6: prova ad alzare un po’ i ritmi con personalità e per poco, anche in maniera fortuita, non sorprende Svilar con un tirocross insidioso).
Reijnders 6: alla fine è l’unico a impensierire seriamente Svilar con una serie di tiri da fuori su cui però il portiere sloveno si fa trovare pronto. Anche lui fatica più del solito in fase di recupero palla.
Pulisic 5,5: per larghi tratti di partita i palloni transitano dai suoi piedi, ma stasera non riesce mai a trovare lo spunto decisivo, complice anche lo scarso supporto dei compagni di reparto (dal 78′ Chukwueze 6,5: entra, semina il panico tra i difensori giallorossi e apparecchia la tavola per Giroud che spreca malamente. Abbastanza incomprensibile perché sia stato seduto fino a poco meno di un quarto d’ora dalla fine considerato il suo stato di forma e quanto stavano facendo i compagni in campo).
Loftus-Cheek 5: uomo chiave e spesso decisivo sulla trequarti, stasera floppa anche lui. Non lascia alcun segno all’interno del match in nessuna delle due fasi.
R. Leao 4,5: arrivava al grande appuntamento al top della forma ed era quindi lecito aspettarsi tanto da lui che invece regala il nulla cosmico. Celik lo inibisce senza neanche doversi scomporre troppo perché purtroppo la versione di Rafa è quella brutta brutta per cui spesso si discute il reale valore di questo giocatore (dal 78′ Okafor: S.V.)
Giroud 5: De Rossi sceglie Smalling per marcarlo e la scelta si rivela azzecatissima. L’inglese non gli concede praticamente nulla, quando poi Chukwueze gli affida il pallone del pareggio, lui lo spara clamorosamente sulla traversa.
All. Pioli 4,5: le mosse furbe del suo giovane opposto lo sorprendono e anche parecchio. La cosa grave però è l’incapacità nel proporre qualcosa di diverso per invertire la situazione. Si ostina a portare Calabria in mezzo al campo, aspetta quasi 80 minuti per inserire Chukwueze e rinuncia a Leao per il forcing finale. Per sua fortuna c’è ancora il ritorno, ma dovrà azzeccare tutte le scelte a differenza di stasera.