Negato il diritto di cronaca
Nell’epoca delle dirette streaming e della informazione 2.0, accade che ci si dimentichi, o peggio ancora, si calpesti volontariamente il diritto di cronaca. La SSC Napoli nega l’accesso alla conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico ai colleghi di Radio Punto Nuovo, opponendo un diritto di esclusiva che non ha fondamento.
Nemmeno l’intervento del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli ha sortito effetti. Perché l’ufficio stampa del Napoli ha prima negato il divieto (che però è stato messo per iscritto, dunque carta canta), poi ha goffamente tentato di fare confusione fra diretta e non diretta dell’evento, infine ha motivato per le vie brevi (un modo elegante per non dire in maniera sbrigativa) il rifiuto degli accrediti con motivi di ordine pubblico. La verità è che un simile comportamento non è la eccezione ma la regola. Regola inaccettabile ed immotivata, tale e quale al divieto di accedere nella sala stampa del San Paolo e fine gara per i giornalisti che non sono accreditati per le emittenti esclusiviste. Alla vigilia di una stagione che dovrebbe dare il via alla svolta europea sul piano sportivo, ci auguriamo che sul rispetto del diritto di cronaca, possa esserci almeno un piccolo scatto in avanti e non una retrocessione.