Qualificazioni Euro2016: colpaccio FarOer e Danimarca, la Romania non si fa male
Nuova giornata di qualificazioni agli europei 2016 che si è confermata più che scoppiettante.

Nel gruppo F il clamoroso colpo di scena accade alla partita tra Isole Faer Oer e Grecia conclusasi con un incredibile 2-1 per i semiprofessionisti faroesi che compiono un’impresa storica. Gli ellenici cadono miseramente ai goal di Hansson e Olsen, vana la rete dell’ex milanista Sokratis Papastathopoulos a pochi minuti dal termine della gara, già compromessa. Qualificazioni dunque per gli uomini del ct uruguaiano Markarian che si confermano davvero disastrose: la Grecia è ultima nel girone con soli due punti. Nello stesso girone le prime due della classe, Romania e Irlanda del Nord non si fanno male: la gara termina 0-0 con pochissime emozioni. Gli unici squilli arrivano dagli irlandesi con le conclusioni più pericolose di Lafferty e Norwood, ma il merito del pareggio ottenuto è tutto del portiere rumeno Tatarusanu, in vera serata di grazia. La Romania tiene il primato, a 14 punti, ad una sola lunghezza dall’Irlanda del Nord che non riesce dunque ad approfittare dello scontro diretto. Nel gruppo I invece, gara intensissima e bellissima invece quella tra Danimarca e Serbia che tra un vero diapason di emozioni dall’una e dall’altra compagine, a spuntarla è la Danimarca del ct Olsen, che batte 2-0 i serbi con le reti di Yussuf e Jakob Poulsen. I danesi partono subito forti e trovano subito la rete del vantaggio nei primi minuti di gioco: splendido lancio dalle retrovie, sponda di Bendtner e gran tiro di Yussuf Poulsen che firma il vantaggio. La Serbia prova a reagire ma a rischiare il raddoppio è la Danimarca con un rigore clamorosamente sbagliato da Daniel Agger. Nel secondo tempo la Serbia sembra intraprendente con Ljajic e Mitrovic, ma sono i danesi i più concreti stasera e a pochi minuti dal termine si mettono al sicuro con un goal eccezionale di Jakob Puolsen dal limite dell’area: 2-0 e 3 punti importantissimi per la Danimarca di Olsen, che così giunge a 10 punti, a due lunghezze dalla capolista Portogallo, vincente nel pomeriggio sull’Armenia. Serbia invece, bloccata ad un solo punto, qualificazione compromessa.