Sassuolo-Milan 1-2, le pagelle rossonere: speedy Leao, talismano Saele
Il Milan espugna il Mapei Stadium e mantiene la vetta della classifica, lanciando un segnale alle inseguitrici. Leao la sblocca dopo poco meno di 7 secondi realizzando il gol più veloce della storia della Serie A, Saelemaekers raddoppia e a nulla serve il solito gol di Berardi. Prestazione convincente e intelligente degli uomini di Pioli che, nonostante le numerose assenze, strappano tre punti importanti. Di seguito le pagelle dei rossoneri:

G. Donnarumma 6,5: teleguida tutti i compagni dalla sua postazione e non risparmia urla a nessuno. A questo aggiunge la bella parata sul tiro di Bourabia, mentre nulla può sulla punizione di Berardi deviata da Hauge.
Calabria 6: meno propositivo del solito, ma comunque sempre preciso e puntuale sulla sua corsia. Boga gli crea qualche fastidio in più con la sua velocità, ma non sbanda mai.
Kalulu 6,5: completa una dieci giorni da protagonista inaspettato con una partita più che positiva. Tiene a bada sia Defrel che Caputo e compie anche un paio di chiusure niente male nel primo tempo.
Romagnoli 6,5: l’affiatamento con Kalulu è sicuramente migliore rispetto a Genova, ma anche lui in prima persona alza il livello della sua prova opponendosi con il corpo a due conclusioni insidiose di Berardi e Djuricic. Peccato per il fallo su Boga da cui nasce il 2-1, ma li è anche merito dell’ivoriano.
T. Hernandez 7,5: mostra una volta di più quanto sia pesata anche la sua assenza a Genova. Quando parte si conferma inarrestabile, come in occasione della discesa in solitaria che completa con l’assist a Saelemaekers per il raddoppio. In fase difensiva riesce bene a rendere difficile la vita a Berardi.
Tonali 6: perde un paio di palloni pericolosi, ma ne recupera molti e conferma il suo periodo di crescita. Un risentimento muscolare lo costringe a rimanere negli spogliatoi a fine primo tempo, ma la speranza a Milanello è che possa rimettersi per mercoledì (dal 46′ Krunic 6: entra a inizio ripresa e gioca una partita senza infamia né lode. Sarà chiamato nuovamente in causa mercoledì e dovrà farsi trovare pronto).
Kessie 7: dominante come sempre in mezzo al campo. Nel secondo tempo si impone contro tutti i centrocampisti neroverdi, ma rimedia anche un’ammonizione ingiusta che lo costringerà a saltare la sfida con la Lazio. In assenza di alcune personalità importanti si conferma uno dei leader di questa squadra.
Saelemaekers 7: torna lui dal primo minuto e il Milan torna a vincere. Non sembra più essere una casualità considerando tutto il gran lavoro che fa in fase di non possesso a cui oggi aggiunge la zampata che vale il raddoppio rossonero (dal 79′ Castillejo: S.V.).
B. Diaz 6,5: torna dal primo minuto e fa meglio delle ultime uscite. E’ bravissimo a gestire il pallone in uscita dal corner da cui fa partire l’azione del 2-0 e inoltre fa un ottimo lavoro sporco quando la palla ce l’hanno gli avversari (dal 57′ Hauge 5,5: entra leggermente meglio, ma non ancora sufficiente. Non lucidissimo in alcune scelte nel finale di partita che si era fatto insidioso proprio a causa di un suo errore in barriera sulla punizione di Berardi).
Calhanoglu 7: è lui a orchestrare egregiamente l’azione al via che porta al gol lampo di Leao. Troverebbe anche il gol, ma un fuorigioco millimetrico a inizio azione gli nega per l’ennesima volta la prima gioia in campionato. Dà tutto come sempre ed esce stremato a cinque minuti dalla fine (dall’86’ Maldini: S.V.).
R. Leao 7,5: chiamato a gran voce a una prova importante, lui risponde come meglio non si potrebbe firmando il gol più veloce di sempre in Serie A. Notevole anche la giocata per il gol annullato a Calhanoglu, ma ne fa comunque tante altre quando i compagni riescono ad innescarlo.
All. Pioli 7: la rete in avvio è sicuramente frutto di prove in allenamento e i meriti quindi sono anche suoi. Ma quelli ci sono anche per aver ottenuto una vittoria preziosa su un campo ostico nonostante avesse gli uomini contati.